mercoledì 22 dicembre 2010

Il mendicante di firme (parte1)!

Un piccolo racconto in cinque puntate: il regalo dell'ORa deLL'EreSiA ai suoi compagni di viaggio!

bansky

Dicembre 2009

- Buongiorno signora, ce l’ha un minuto?

- Non ho fretta..mi dica..

- Lo sa che ogni minuto un bambino si ammala o muore perché non ha accesso all’acqua potabile?

- Dice davvero? È terribile..

- Lo sa che basta poco per aiutare uno di questi bambini?

- No, mi dica cosa fare..Mi fanno stringere il cuore..ma sono sempre così impegnata..

- Ecco.. la nostra associazione si occupa di aiutare questi bambini.. non semplicemente dando loro soldi, ma sviluppando progetti a lungo termine, direttamente sul posto..

- Encomiabile..davvero..

- Basta poco signora, un piccolo contributo per noi.. è un grande contributo per loro. Con 120 franchi all’anno, 10 franchi al mese, lei aiuta un’intera famiglia ad accedere all’acqua potabile..

- Non è molto effettivamente.. Cosa sono per noi 10 franchi al mese?

- Sono molto poco.. Inoltre..le spiego.. può scegliere il paese dove destinare il suo aiuto: le sta a cuore la Colombia.. noi le assicuriamo che i suoi soldi vanno in Colombia..i suoi soldi avranno un nome e cognome a cui saranno destinati..

- Ma è fantastico.. non sempre si sa dove vanno a finire tutti questi soldi che si danno in beneficenza..

- La nostra associazione è certificata da un organismo di controllo indipendente gestito dalla confederazione..Inoltre ogni anno riceverà il rapporto annuale dove potrà verificare attentamente i risultati ottenuti..

- Molto interessante..E cosa devo fare?

- Ecco.. guardi, le faccio compilare questo formulario.. Può scegliere se fare scalare i soldi direttamente dal suo conto postale o bancario..basta inserire i dati.. che naturalmente verranno trattati discretamente.. Inoltre il denaro versato lo può sottrarre dalla dichiarazione delle imposte e, in ogni momento, può chiamare questo numero verde per disdire il suo contratto..

- Va bene, mi ha convinto. Lo compilo subito.

- Mi sono dimenticato di dirle che aderendo al nostro progetto riceverà, quattro volte all’anno, la nostra rivista..

- Sempre meglio.. ecco a lei.. siamo a posto così?

- Si, perfetto, le arriverà tutto a casa dettagliatamente. Io per il momento le dò questa fantastica spilla dell’associazione che può mettere in segno di solidarietà verso chi sta peggio di noi..

- Grazie mille.. carina la spilla..buona giornata..lei si che è un bravo ragazzo..

- Ehhe, ci mancherebbe..La ringrazio signora, le auguro uno splendido fine settimana.. Arrivederci..

- Arrivederci..

*

E anche questa è andata. Per fortuna ci sono in giro persone così, un po’ fesse, che si fanno abbindolare con una foto di un bambino rachitico. Per me questa foto è ormai uno strumento di marketing. Più contratti faccio firmare e più guadagno. Lo so che è triste, ma è così: è il mio lavoro.
Non ho avuto scelta, cos’altro avrei dovuto fare?
Le mie alternative erano ben poche. Avrei potuto andare in giro per i bar, il week-end, vestito da sigaretta a vendere tre pacchetti al prezzo di due; più un accendino omaggio. Ma il week-end al bar non ci voglio andare per lavorare.
Altre possibilità?
Avrei potuto girare a vuoto per la città su un maggiolino moderno, con una lattina gigante di una bevanda energetica sul tetto. Così, tanto per rendere visibile il marchio. Ho pure risposto all’annuncio che cercava un giovane tra i 20 e i 27 anni, di bella presenza e con mentalità individualista.
Mi sono presentato ad un colloquio. Per la mentalità non ci sono stati problemi, ho potuto assicurare di essere un buon individualista. Sono cascato sulla bella presenza. I capelli bianchi alla mia età non vanno bene, mi hanno riferito.

*

[...]

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