domenica 11 luglio 2010

Lo sciacallo mascherato!


Si parla di sciacallaggio riferendosi a chi “depreda la proprietà altrui in occasioni di catastrofi o altri eventi eccezionali”. Su chi crepa ci si campa è un vecchio adagio. La storia umana insegna che le tragedie offrono insperate possibilità di arricchimento. Un terremoto, un tornado, una guerra sono una manna divina per l’avido homo canis aureus, l’uomo sciacallo.

Lo sciacallo moderno però è un abile trasformista e non ama mostrarsi in pubblico per quello che é. Sarà vergogna, sarà pudore, fatto sta che lo si vede spesso girare per le zone colpite da tragedie vestito da agnellino innocente. Altre volte è stato avvistato con l’abito da suora o addirittura con l’arco a fianco del caro amico Little John. In realtà sotto il velo o la calzamaglia restano ben visibili le sembianze sciacallesche.

Lo sciacallo moderno piomba rapido sul luogo della tragedia, celando il volto con la maschera della beneficenza. Veglia le anime dei defunti e piange lacrime di sconforto. Professa solidarietà, dona, fonda e ricostruisce. Benedice e regala. Ma in realtà dietro coccodrillesche lacrime di circostanza i guardiani delle necropoli si leccano i baffi e liberano gli artigli. Sciacalli, ma anche avvoltoi, iene, sanguisughe e anaconde: belve. Lo zoo umano si ritrova, da Falluja a Port-au-Prince, passando per l’Aquila e New Orleans.

Dopo il terremoto che nel gennaio scorso ha distrutto Haiti, la multinazionale agrochimica Monsanto ha donato 476 tonnellate di semi di mais e legumi per “ricostruire l’agricoltura del paese”. 4 milioni di dollari di semenze fornite gratuitamente dalla multinazionale di St. Lewis. Solidarietà? Beneficenza? Compassione?

No, gesto cinico e calcolato. Sciacallaggio mascherato. Investimento a lungo termine. Le sementi donate sono ibride (se non OGM) e producono semi non riutilizzabili. Semi che, se quest’anno sono state donati, in futuro dovranno essere acquistati. Dove? Presso il lungimiranti benefattori, canis aureus vestiti d’agnello. Le semenze moderne inoltre necessitano di concimi e pesticidi. Da acquistare dove? Presso i lungimiranti Robin Hood di St Lewis¨. (1)

Verso l’apocalisse con spirito positivo. Protetti da Anubi, il dio egizio signore della morte e dell’oltretomba, rappresentato col corpo da uomo e la testa di sciacallo, l’homo canis aureus aspetta la nuova tabula rasa. Nuove carcasse e nuovo cibo per nutrire famelici stomaci senza pelo.

Benvenuta catastrofe.

1)Questo è solo un esempio, che andrebbe approfondito. Si dovrebbe analizzare minuziosamente il progetto Winner(http://www.winner.ht/), un programma di cinque anni inteso a ricostruire l’infrastruttura agricola di Haiti finanziato da Monsanto e dall’agenzia statunitense per agricoltura (USDA, ente pesudopubblico con una lunga storia di sciacallaggio alle spalle).

E giusto comunque sottolineare come molti agricoltori e associazioni haitiani si siano ribellati al subdolo regalo di Monsanto organizzando manifestazioni di protesta.

http://www.cyberacteurs.org/actions/presentation.php?id=114