mercoledì 2 dicembre 2009

Conferenza ministeriale dell’OMC : un’altra foto di gruppo.



Cronaca di un vertice annunciato:

Riunione di routine in questi giorni a Ginevra. Nulla di eclatante, i delegati dell’Organizzazione mondiale del commercio si sono ritrovati per la consueta conferenza ministeriale. Ad uno ad uno i ministri dell’economia salgono sul palco per fare la propria allocuzione. Assopita, l’assemblea ascolta gli interventi. Centocinquanta discorsi in 3 giorni sono troppi anche per i professionisti “del fare altro ascoltando gli altri”.

Fuori dalla sede dell’organizzazione sono attesi i manifestanti no global. Non arriveranno mai. La polizia lascia campo aperto agli arrabbiati black block. I manifestanti pacifici si ritirano. Le agenzie di stampa riferiranno di 35 vetrine rotte e 28 macchine bruciate. I soliti altermondialisti… Delle ragioni dei manifestanti (pacifici) è preferibile non parlare.

A Ginevra non è previsto nessun accordo negoziale. Del ciclo di Doha si discuterà a porte chiuse, nelle segrete stanze del lobbying. Piuttosto, i ministri sono invitati a soffermarsi sul ruolo dell'OMC. Va bene così. Obiettivo dell’incontro: fare il punto dello stato del commercio mondiale dopo la crisi dei mercati finanziari. Sembra che i dubbi sul commercio sono i medesimi di quelli di un maschio in andropausa: tira…non tira…é in crisi e vorrebbe la sua libertà…si sente schiacciato dalle regole imposte…

A margine della conferenza si coglie l’occasione per sviluppare negoziati bilaterali e accordi informali. Colloqui politici di alto livello. La diplomazia del corridoio. La Svizzera invita ad un incontro i paesi del G10. Il G10 non è un G8 allargato, bensì un gruppo di Paesi (Corea del Sud, Israele, Islanda, Giappone, Mauritius, Norvegia, Liechtenstein, Chinese Taipei, Svizzera) che esportano una quantità di prodotti agricoli superiore a quella importata. Geniale!

A Ginevra è solo routine. Dopo tre giorni, una dichiarazione d’intenti e un arrivederci a tutti fra due anni.Un vertice annunciato. Un aperitivo, un cocktail. Un’altra foto di gruppo.

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