domenica 3 aprile 2011

UDC: la soluzione al nucleare!

Sbraitare la soluzione!



Rassegna stampa domenicale.

Dopo lungo silenzio anche l’UDC si esprime sul nucleare. Dalle colonne di “der Sonntag” il presidente Toni Brunner spiega come ridurre la dipendenza del nostro paese da questo pericoloso tipo di energia.

Provate ad indovinare come:

Solare? Eolico? Energie alternative?

Acqua.

Già, l'ecologia non é il loro forte. Forse bisogna continuare con i combustibili fossili? Investire nel carbone?

Acqua ancora. Niente di tutto questo.

Il problema va cercato altrove. Provate ancora:

Dobbiamo consumare meno?

Acqua, ghiaccio. Ricordatevi, stiamo parlando di UDC. Per tutti i problemi la causa è una sola:

Gli stranieri.

Titola il domenicale svizzero tedesco:

UDC: Meno stranieri renderebbero inutile la costruzione di nuove centrali atomiche".

Continua Brunner in seconda pagina: "La consumazione di energia aumenta a causa dell’immigrazione. Dal 2007 320 mila persone sono emigrate in Svizzera e consumano l’equivalente della centrale nucleare di Mühleberg, 3 miliardi di Kw/h all’anno. Questo significa che, senza questa emigrazione, oggi come oggi potremmo fare a meno di questa centrale”.

Che bello, è tutto così semplice.

A cosa servono le università, i politecnici? A cosa serve la ricerca ?

Ma perché non ci abbiamo pensato prima. Basta staccare l’elettricità dalle case degli stranieri e noi svizzeri potremmo addirittura consumare di più.

Basta staccare il cervello e tutto é così facile...


Fonte:

http://www.sonntagonline.ch/index.php?show=news&id=1565

1 commento:

  1. Scommetto che se scava più a fondo e facesse a meno degli svizzeri in svizzera si potrebbero spegnere tutte le centrali e la svizzera sarebbe un paese completamente verde!
    Bisogna dargli un premio nobel!
    Proporlo a capo di greenpeace!

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