mercoledì 23 marzo 2011

Il pallone d'oro!

L’annata 2010 è da considerarsi molto positiva per la FIFA. La coppa del mondo in Sudafrica ha generato grandi benefici e gli alti dirigenti non si sono certo lasciati mancare una ricompensa.

Benefici e bonus

“Per il gioco, per il mondo”. Sepp Blatter conclude così il messaggio con cui introduce il rapporto finanziario della FIFA per il quadriennio 2007-2010 presentato qualche giorno fa a Zurigo. Per il gioco, per il mondo ma anche per il conto. Già, perché in quattro anni la federazione internazionale di calcio ha visto i benefici netti raggiungere quota 631 milioni di dollari[1]. Grazie al successo dei mondiali sudafricani il profitto netto per il solo 2010 ammonta a 202 milioni di dollari. Julio Grondona, presidente della Commissione delle finanze, è più schietto e parla di un quadriennio palpitante, di un vero e proprio successo finanziario. Un risultato importante che permette alla federazione di elargire cospicui bonus ai propri dirigenti. Nel rapporto è indicato che 32.6 milioni sono destinati a retribuire delle “prestazioni a corto termine”, veri e propri bonus versati ai principali dirigenti, membri del comitato esecutivo e della Commissione delle finanze[2]. In totale sono 34 le persone toccate da queste particolari retribuzioni: grosso modo, un milione di dollari in media per ogni alto funzionario del calcio globale[3].


Il mondiale sudafricano


“Il mondiale africano è stato un successo che ha permesso alla federazione di aumentare gli investimenti nei progetti di sviluppo” ha affermato un raggiante Sepp Blatter. Non tutti però sono d’accordo. Forti critiche sono state mosse soprattutto da parte delle associazioni attive nell’aiuto allo sviluppo. Soccorso Operaio Svizzero ha commissionato uno studio molto avverso sul reale impatto del mondiale sudafricano. Secondo questo studio, la coppa del mondo ha creato una perdita per lo stato africano di quasi 3 miliardi di franchi (invece dei 700 milioni di utili previsti) [4]. Causa di questo deficit anche i mancati introiti del fisco: in vista dei mondiali lo stato sudafricano ha creato un emendamento speciale per concedere alla FIFA importanti agevolazioni fiscali[5].


E gli investimenti nei progetti di sviluppo? Si è parlato molto del programma “Foot for hope” che prevedeva la creazione di 20 centri per promuovere salute, educazione e calcio nelle comunità più sfavorite di tutta l’Africa. A titolo comparativo: il budget previsto per questo progetto, 34 milioni di dollari, è quasi uguale al totale dei bonus ricevuti da 34 dirigenti[6].

Associazione a scopo non lucrativo

La FIFA ha sede in Svizzera, a Zurigo. È considerata un’associazione senza scopi lucrativi di pubblica utilità[7] e, in quanto tale, beneficia di uno statuto fiscale particolare che la esonera dalle tasse cantonali e comunali. Naturalmente, come ricorda l’amministrazione federale delle contribuzione (AFC), autorità di sorveglianza in materia di imposta federale diretta, un esonero accordato ad un’associazione porta esclusivamente sui benefici realizzati da quest’ultima. I salari e altre remunerazioni agli impiegati restano imponibili. D’accordo, ma è giustificabile classificare come associazione senza scopo di lucro un ente che versa compensi milionari ai propri dirigenti? A questa domanda l’AFC e il Dipartimento delle finanze di Zurigo preferiscono non esprimersi, additando ragioni di segreto fiscale[8].
I politici dal canto loro sono più loquaci e da destra a sinistra si esprimono in modo critico sulle pratiche della FIFA. A destra, con il consigliere nazionale UDC Ronald Büchel che si dice sorpreso del fatto che dei funzionari benevoli prendono dei milioni di bonus, soprattutto se si tiene in conto che si tratta di una società che non paga quasi imposte. Al centro la democristiana argoviese Rut Humbel afferma la necessità politica di occuparsi seriamente di questa questione e dello statuto di certe società senza scopo di lucro[9]. A sinistra, il vodese Zisyadis si dice scandalizzato e parla di vera e propria frode fiscale e di raggiro dello statuto di associazioni senza scopo di lucro[10].

L’esempio vodese


Il caso della FIFA impone una riflessione sullo statuto di società senza scopo di lucro. Oltre alla FIFA il nostro paese ospita molte altre federazioni di questo tipo. Il Canton Vaud é un esempio molto significativo poiché vi hanno sede 26 federazioni e 20 associazioni sportive internazionali (dal CIO alla UEFA, dal UCI alla federazione internazionale di baseball, ecc.)[11]. La presenza del Comitato Olimpico è sicuramente una calamita per le altre federazioni, così come la vicinanza con la Ginevra internazionale e altri valori specifici della regione. Tuttavia il fatto di beneficiare d’importanti vantaggi fiscali, dovuti allo statuto di società senza scopo di lucro è il richiamo principale, il magnete che attira queste società nel cantone. La questione dei bonus della FIFA imporrebbe qualche riflessione su queste agevolazioni ma le autorità cantonali e federali non sembrano preoccuparsi più di quel tanto. Occorre in effetti considerare l’importante impatto economico portato da queste società. Uno studio realizzato dall’Accademia Internazionale delle Scienze e delle Tecniche dello Sport (AISTS) ha stabilito che nel solo Canton Vaud le entrate totali generate dalle federazioni e società sportive internazionali equivalgono a 200 milioni di franchi annui[12].


Lo sport è magia, emozioni e fatica. Ma è anche sempre più business, denaro e potere. La FIFA e il calcio sono il simbolo di questa doppia dimensione. La vera magia è proprio l’aver trasformato una pezza di cuoio riempita d’aria in un pallone d’oro.

Note:

[1] + 59% rispetto al quadriennio precedente; le riserve sono aumentate di1280 milioni USD; vedi rapporto finanziario FIFA 2006, p.8 http://fr.fifa.com/mm/document/affederation/administration/51/52/65/2006_fifa_ar_fr_1767.pdf
[2] FIFA, Rapporto Finanziario 2010, p. 104 http://fr.fifa.com/mm/document/affederation/administration/01/39/20/45/web_fifa_fr2010_fra%5B1%5D.pdf; In quattro anni i bonus sono più che raddoppiati, vedi rapporto finanziario FIFA 2006, p.110
[3] Come indicato dalla FIFA: « the information related to individual fees or daily allowances is not public” (e-mail personale)
[4] http://www.sah.ch/index.cfm?ID=915E22D6-D591-2DF9-FD16070838463FF9
[5] http://www.sa2010.gov.za/node/522
[6] FIFA, Rapporto Finanziario 2010, p. 48
[7] “A livello internazionale lo sport contribuisce alla comprensione fra i popoli; i programmi in questo ambito sono un elemento riconosciuto del promovimento della pace, lo sport veicola messaggi e valori di tenore positivo, fra cui fairplay, lotta al razzismo e alla discriminazione e sostegno dell'integrazione sociale e culturale. Le federazioni sportive internazionali fungono da moltiplicatore ed apportano un contributo importante per la diffusione di tali messaggi. Sostengono le organizzazioni sportive nazionali e locali e svolgono pertanto un ruolo primario per l'evoluzione dello sport, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.” Comunicato stampa del Consiglio federale, 05.12.2008: http://www.news.admin.ch/dokumentation/00002/00015/index.html?lang=it&msg-id=23681
[8] E-mail personale
[9] Le dichiarazioni di Büchel e Humbel provengono da un servizio del TG romando: http://www.tsr.ch/video/info/journal-19h30/3008547-la-fifa-a-pu-verser-de-genereux-bonus-a-ses-dirigeants-grace-a-une-annee-faste-notamment-grace-a-la-coupe-du-monde-qui-a-genere-de-larges-benefices.html#id=3008547
[10] E-mail personale
[11]http://www.vaud.ch/fr/atouts/sport/federations-sportives-internationales/
[12] http://www.vaud.ch/fileadmin/user_upload/_temp_/impact_economique_sport_2004-2007.pdf

2 commenti:

  1. Ciao,

    Sono d'accordo con te: lo sport è diventato un'industria di denari e di potere. Possiamo fare un parallelo con i bonus di UBS!Abbiamo meso molti soldi per salvare la grande banca, ma la politicà dei bonus non ha cambiato! I dirigenti hanno i biglietti... Lo sport non è una banca, ma funziona come "Business is Business"
    Perché lo sport è diventato un business?
    I dirigenti non erano preoccupati de la popolazione cinese durante le olimpiadi....e non parlo del Africa...

    Lunedi 28, vado a incontrare Blatter...Vado a chiederlo!
    http://www.pressclub.ch/menu/events/event_280311_1100_S-S.htm

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