domenica 29 agosto 2010

Brevi comiche dall’esercito!



Il Servizio Civile di nuovo sotto attacco!

In un anno il numero di domande di ammissione al Servizio Civile è quintuplicato.

Che orrore!!

Per la maggioranza di destra della commissione sicurezza è divenuto troppo facile boicottare l’esercito. Fortemente preoccupata per questa tendenza, la Commissione ha votato di recente a favore dell’iniziativa parlamentare che intende reintrodurre l’esame di coscienza.

Non è forse il caso di interrogarsi sul ruolo dell’esercito nel contesto attuale? Perché questa istituzione non è più attrattiva per i giovani?

Quando qualcosa non funziona si cerca un colpevole. Spesso quest’ultimo è solo un poveraccio senza colpe ma contro il quale è facile puntare l’indice. Il Servizio Civile è solo un capro espiatorio verso il quale indirizzare le colpe del fallimentare sistema militare.

L’esercito è un’istituzione becera e circense, come i fatti di recente pubblicazione – sia scherzo o no – dimostrano. Le cause del declino grigioverde vanno quindi cercate all’interno dello stesso esercito: “attaquer le service civil, c’est se tromper de guerre”.

Il giardino!


Il Giardino é la denominazione data ad un nuovo gruppo costituito da alcuni politici ed ex alti quadri militari (cinque ex comandanti di corpo e tre ex capi di stato maggiore) per chiedere “una svolta radicale” nella politica di sicurezza.

“Afflitti” dal modo in cui il Consiglio Federale affronta la politica di sicurezza, con chi se la prende il Giardino (!!??) ? Con la mancanza dell’esame di coscienza per accedere al Servizio Civile.

Del neoconstituito gruppo “Il Giardino”, caspita, sentivo la mancanza!

Aereoplanini e barchette: il ricatto del bimbo Ueli!

Nel frattempo Ueli Maurer, capo del dipartimento della difesa, piange le sue preoccupazioni sui giornali domenicali. “Uahhh!”

Il bambino Ueli è tutto deluso perché in settimana gli hanno rifiutato il finanziamento dei nuovi caccia con cui potersi fare fotografare nelle vacanze di agosto. “UahhhUahh!”

Ueli se l’è presa sul personale e, dalle colonne della SonntagsZeitung”, afferma mogio mogio ma deciso, che se non li concedono i soldi per comprare i suoi giocattolini lui allora lascerà il Dipartimento. “Se non mi comprate le barchette e gli aereoplanini me ne vado! Uahhh!!””

Tschüss Ueli!


Referenze:
http://www.24heures.ch/actu/divers/attaquer-service-civil-tromper-guerre-2010-08-24
http://www.rsi.ch/home.html
http://www.sonntagszeitung.ch/nachrichten/artikel-detailseiten/?newsid=145900

Ecco il video dei fattacci di Bière:

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