venerdì 5 febbraio 2010

Ci facciamo un panino?


Indovinate un po' chi è l’uomo che vedete in mezzo alla fotografia, intento a preparare un Hamburger col sorriso sulle labbra?
Trattasi niente meno del ministro dell’agricoltura italiana Zaia, che festeggia così il lancio del nuovo prodotto Mc Donalds: il panino Mc Italy.

Vedere un ministro dell’agricoltura che si offre con felicità a promuovere Mc Donald, simbolo del cibo spazzatura per eccellenza, è emblematico dei tempi che corrono e di un fenomeno di cui il governo Berlusconi eccelle: lo sputtanamento della politica.

Siamo di fronte ad un vero e proprio tradimento. Il tradimento di chi si dovrebbe occupare di politiche agricole, di ciò che si coltiva e di ciò che si mangia. Invece di promuovere la vera cucina italiana, regionale e locale, l’agricoltura biologica e una sana e etica alimentazione, il ministro delle politiche agricole scende in campo a favore di McDonald e del suo finto localismo. Vergognoso! Sarà Mc Italy, saranno introiti per l’economia italiana, ma è un processo di standardizzazione del gusto che dovrebbe essere contrario a qualsiasi persona che intelligentemente si occupa di questioni agroalimentare.

La notizia l’ho scoperta su Repubblica (03.02.2010) dove il solito Carlo Petrini ci propone un’interessante lettera al panino McItaly. Peccato che, qualche pagina prima di questo testo, aperto ma critico, sventoli a pagina intera una splendida pubblicità del panino in questione. Business is business.

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