mercoledì 7 dicembre 2011

L'opinione dei lettori: che onta!



di Vasco Ryf,

Sono uno studente in scienze ambientali «esiliato» a Ginevra che sovente invita degli « estranei » a soggiornar per diletto nel « Sonnenstube ». Sistematicamente non posso che vergognarmi di come il loro cliché del Ticino è fasullo: l'autenticità l'abbiamo americanizzata, il paesaggio del fondovalle l' abbiamo venduto, banalizzato (vedi siepi di Tuje e tappeti verdi sterili) e cementato spropositatamente ed in maniera caotica. L'unico ambiente che ancora son orgoglioso di presentare sono le valli discoste dove persistono (a stenti) strutture rurali (edifici e zone aperte) prodogi di paesani-tuttofare d'altri tempi mantenuti intatti grazie a pochi ma fondamentali lavoratori del primario ed enti che si adoperano a tal scopo. Quel che più m'arrovella è che, nonostante il problema é ai più ormai rinomato, non si faccia quasi nulla per impedire questa funesta tendenza. A titolo comparativo illustro alcuni encomiabili esempi di qualche cantone più sensibile che noi: in Jura (JU et Jura bernese) si son adoperati per il progetto Vergers+, che consiste nel perennizzare ed aumentare il numero di frutteti d'alto fusto (3000 piantagioni) con tanto di sussidio per un pressatoio per valorizzare i succhi! In Vallese sta investendo miliardi per rinaturalizzare il Rodano ( obiettivi: ridurre il rischio d'inondazioni, (ri)permettere la vita a vari pesci e migliorar l'aspetto estetico-naturale). Da noi?Pesci come lo storione codice, la cheppia, la trota marmorata son scomparsi (deflussi minimi, svarioni improvvisi, rettificazioni, eutrofizzazione.. sotto accusa), molti uccelli delle campagne son in via d'estinzione (civetta, re di quaglie, averle, upupa, ortolano)...Le soluzioni per alleviare i danni ci sono e sono semplici! A livello familiare: privilegiare giardini sobri con piante indigene (soprattutto arbusti e piante da frutta ), a livello comunale fissare un tetto massimo d'abitanti per ogni comune(siamo tutti d'accordo che più siamo e più la qualità di vita s'abbassa) e a livello cantonale promuovere progetti concreti e coraggiosi a favore dell'ambiente, nostra unica risorsa di vita!


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