venerdì 4 settembre 2009

La folle vita




Quattro colpi di pistola. Cosi ieri mattina è stato assassinato il regista Christian Poveda a Tonacatepeque in El Salvador. Presentato l’anno scorso al festival di San Sebastian, “La Vida Loca” è l’ultimo film del cinquantaquattrenne regista franco-spagnolo. Un film-denuncia diretto con coraggio e che affronta crudemente la tematica delle violente gang criminali salvadoregne, come la Mara 18 o Mara Salvatrucha, che contano in totale più di 30 00 mila affiliati in un complicato network collegato con Los Angeles. Oltre a mostrare la violenza di queste gang, nel suo film Poveda critica apertamente le istituzioni e il ruolo altrettanto violento della polizia salvadoregna.

Cosi viene descritto il film dal sito ArtéFoto, un festival internazionale di fotogiornalismo dove Poveda è stato ospite nel maggio scorso:
“Paragonate alle “marabundas”, fameliche formiche dell’Amazzonia che divorano tutto quello che trovano sul loro cammino e sul modello delle bande giovanili di Los Angeles, le maras stanno seminando il terrore in tutta l’America centrale e in particolare a El Salvador. La Vida Loca è lo studio di un fenomeno di violenza di importazione americana.
Risultato di un’infanzia terribile e piena di odio, odio per coloro che si sono presi tutto senza restituire nulla. L’odio di chi non ha mai avuto niente. L’odio dello sfruttamento, della sottomissione e dell’umiliazione quotidiana. Un odio che è stranamente accattivante, che incarna la disintegrazione della vita familiare all’interno della società salvadoregna e la disperazione in cui questi giovani sono cresciuti.
La Vida Loca è la vita reale di quelle parti: giovani che soffrono, che ci sfidano, che ci guardano con supponenza, che si offendono e che ci detestano. Nonostante questa visione del male nutra le nostre paure e generi incubi, c’è la speranza che questo documentario invochi la nostra compassione e ci porti a interrogare sulla nostra idea del mondo. E così, come animali intrappolati, questa generazione perduta risponde con pessimismo, rivolta e morte. Assenza totale di comunicazione.La Vida Loca è un documentario sulla solitudine umana assoluta”. http://www.artefotofestival.org/ita/fotografi/christian_poveda.html

Ecco il trailer:

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